mercoledì 2 settembre 2015

Indonesia #1- arrivo in Indonesia, Yogyakarta, Burubudur e Prambanan.

Buongiono miei cari,
sono tornata finalmente con un nuovo post di viaggio e questa volta vi voglio parlare di un viaggio che abbiamo organizzato all'ultimo momento, senza avere un'idea chiara di quello che ci sarebbe aspettato ma che ci è piaciuto moltissimo, e questa volta siamo volati in letteralmente dall'altra parte del mondo cioè in Indonesia!

Parto come al solito con i dati "tecnici" del viaggio:
Durata: dal 8 luglio al 4 agosto
Volo: Stoccarda- Jakarta con scalo ad Abu Dhabi con Ethiad
Tappe: isola di Java (Yogyakarta, Monte Bromo) Bali (Canggu, Ubud) Sulawesi (Manado, Tomohon, Bitung, Isola di Bangka, Makkasar, Bira, Toraja).
Mezzi di trasporto locali: treno, pullman, traghetto, aereo.




Come ho già accennato abbiamo deciso di andare in indonesia una settimana prima della partenza.Prima di partire avevamo parecchi dubbi sopratutto perchè il periodo del nostro viaggio sarebbe coinciso con quello del Ramadan e l'Indonesia è il paese con la maggior concentrazione di musulmani al mondo. Avevamo paura che questo avrebbe "compromesso" il nostro viaggio in quanto pensavamo di trovare città semideserte durante il giorno con tutti i servizi chiusi e che addirittura avremmo avuto difficoltà a reperire cibo ed acqua. Dopo aver passato parecchio tempo su internet a leggere vari blog di viaggio e guide non siamo comunque riusciti a capire bene quale fosse la reale situazione del paese durante il Ramadan, ma ci siamo decisi a prenotare comunque a nostro rischio e pericolo ;)

Una volta arrivati ci siamo subito resi conto che il paese (almeno i luoghi da noi visitati) è molto liberale, le attività erano tutte aperte anche durante il giorno e non abbiamo avuto nessun problema a reperire cibo. L'unica nota negativa di viaggiare durante il Ramadan è che, sopratutto durante l'ultima settimana,  molta gente locale è in ferie quindi alberghi e mezzi di trasporto diventano più cari e bisogna prenotare con qualche giorno d'anticipo altrimenti si rischia di non trovare posto.

Se rimarrete in Indonesia per un massimo di 30 giorni non c'è bisogno di fare un visto prima di partire, ma si fa una volta arrivati all'areoporto, se atterrerete a Jakarta non lo dovrete pagare ma se atterrerete in altri areoporti si e costa circa 25 dollari, sembra un'assurdità lo so ma è così e vi accergerete che molte altre cose in Indonesia non hanno alcun senso :D

Per comprare  biglietti aerei e del treno locali su internet sui siti delle compagnie aeree e delle ferrovie non si può comprare senza avere una carta di credito indonesiana, ma siamo riusciti a prenotare tutto tramite il sito tiket.com che è stato assolutamente affidabile.

La nostra prima tappa è stata l'isola di Java. Siamo atterrati a Jakarta dove però non ci siamo fermati, ma avevamo prenotato subito un altro aereo per Yogykarta con la compagnia aerea asiatica Lion.
Il consiglio che vi posso dare è di prenotare un volo con almeno 3 ore di differenza rispetto al volo precedente perchè i tempi di consegna bagagli e checkin sono  generalmente molto lunghi.

Siamo atterrati all'areoporto di Yogyakarta la sera verso le 8 senza più forze e con l'unico desiderio di magiare qualcosa ed andare subito in hotel a dormire.
Abbiamo deciso di dormire in un hotel vicino a via Malioboro considerato il centro e il cuore pulsante della città e abbiamo scelto il  Dafam Fortuna Malioboro   ci siamo trovati abbastanza bene, la posizione è ottima e l'unico lato "negativo" è la colazione principalmente indonesiana (noodle, riso, zuppe)

Il primo giorno, data la stanchezza del viaggio e il fuso orario ce la siamo presa con comodo, abbiamo girato la zona di Malioboro, guardato un po' i negozi, il mercato e abbiamo visitato il palazzo reale che però non si è rivelato proprio niente di che e se avete poco tempo vi consiglio di saltarlo.




Alla sera abbiamo deciso di organizare le escursioni per il giorno seguente ai templi di Borobudur e Prambanan, abbiamo deciso di farli entrambi lo stesso giorno per mancanza di tempo, è fattibile ma la sera serete sicuramente stravolti!
Per la visita di Borobudur ci siamo affidati ad un tour organizzato prenotato nell'ufficio turistico della città che si trova proprio sulla Malioboro. Il pacchetto prevedeva la partenza alle 4 del mattino per vedere l'alba su una montagna di fronte al templio, ma sinceramente è stata un po' una fregatura perchè il templio è lontanissimo, è quasi sempre nuvoloso il sole non si riesce a vedere bene e oltre al prezzo del pacchetto già pagato, si deve pagare un ulteriore ingresso. Col senno di poi sarebbe stato meglio vedere l'alba direttamente nel templio, avremmo dormito un'oretta in più e risparmiato l'ingresso alla montagna.



Arrivati a Borobudur abbiamo deciso di prendere una guida e devo dire che è stato molto interessante, il templio è senza dubbio maestoso e vale senzaltro la visita.




Verso mezzogiorno siamo tornati in città e dopo aver magiato i primi di una lunghissima serie di Nasi/Mie Goreng (noodle o il riso saltato con verdure) siamo tornati all'ufficio turistico per comprare i biglietti per lo spettacolo di danze locali  al templio di Prambanan.
Verso le 4  abbiamo preso un autobus pubblico che parte dalla Malioboro per raggiungere il templio, in modo da visitarlo al tramonto, cenare e rimanere li per lo spettacolo di danza  che inizia intorno alle 7.



La visita del templio al tramonto è stata senza dubbio una scelta azzeccata, anche la cena è stata molto carina perchè il ristorante era di fronte al templio illuminato ed era molto suggestivo.Per quanto riguarda lo spettacolo è stato  molto bello ma un po' troppo lungo (è durato più di due ore) lo consiglio comunque anche solo per la location meravigliosa, un altro consiglio che posso darvi e di non comprare i biglietti più cari perchè il teatro è molto piccolo e un posto vale l'altro.




Per tornare in albergo abbiamo preso un taxi e una volta arrivati siamo letteralmente crollati nel letto.

Il giorno dopo di prima mattina abbiamo preso il treno per Surabaya per raggiungere il vulcano Bromo a cui dedicherò il prossimo post.

Per ora è tutto non perdetevi i prossimi post per scoprire le prossime tappe del nostro viaggio.

STAY TUNED

Arianna


 


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