giovedì 8 gennaio 2015

Messico II- Città del Messico e Chiapas


Buongiorno miei cari,
ecco il secondo post sul nostro viaggio in Messico, qua inizia il viaggio vero!

Allora ricapitolando partiamo da Stoccarda, facciamo scalo a Parigi e arriviamo a Città del Messico verso le 6 del pomeriggio, siamo stati "in giro" circa 24 ore.

Dall'aeroporto di CDM prendiamo un taxi che ci porterà alla nostra sistemazione, in questo caso abbiamo riservato una stanza in un bel appartamento coloniale tramite Airbnb nella zona Roma.
La zona la consiglio vivamente è molto sicura,  ci sono pattuglie della polizia che controllano periodicamente il quartiere ed è piena di locali, bar, ristorati, tutti in stile un po' hypster e tutti veramente carini.

Il primo giorno lo dedichiamo alla visita di Téotihuacan il sito archeologico precolombiano più grande del Nord America. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere un amico di CDM che ci ha accompagnato con la macchina ma il sito è facilmente raggiungibile tramite pullman che partono ogni mezz'ora dalle stazioni degli autobus in centro città.
Il sito è veramente enorme e dovete calcolare almeno 3/4 ore per visitarlo e ne vale la pena, mi raccomando munitevi di tanta acqua, un cappellino e crema solare perché vista l'altitudine, il sole qua si fa sentire!
Tornati in città abbiamo la forza giusto di andare a mangiarci il nostro primo tacos in uno dei tanti ristorantini vicino al nostro appartamento e dopodiché ci fiondiamo in camera a riposarci.











Il secondo giorno visitiamo il centro della città, lo Zocalo e le zone limitrofe. Sicuramente un giro per il centro  della città va fatto perchè è  qualcosa di diverso rispetto alle città europee ma sinceramente sono stata contenta di aver dedicato alla visita della città solo un giorno e mezzo.





Il terzo giorno è il giorno della partenza, direzione Chiapas!
Da CDM abbiamo prenotato un volo per Tuxla con la compagnia aerea Interjet, ci siamo trovati molto bene con questa compagnia, i voli sono economici(si possono trovare voli già a 60 euro) e i posti sono veramente comodi (niente a che vedere con le nostre compagnie aereo lowcost europee).

Arrivati a Tuxla prendiamo un pullman ADO(questa volta si tratterà di un pullman piccolino, circa 20 persone ma comunque moderno e confortevole) che ci porta a San Cristobal de las Casas. Trovare il pullman è stato semplice, in areoporto c'è un desk della ADO e gli orari dei pullman coincidono più o meno con quelli degli aerei in arrivo.

Arrivati a San Cristobal prendiamo un taxi per raggiungere il nostro albergo,  prenotato con booking. Sinceramente questa volta, a parte la posizione centralissima dell'albergo, non mi sento di consigliarvelo in quanto il rapporto qualità/prezzo non si è rivelato il massimo, anche se da quanto sono riuscita a capire a San Cristobal  bisogna un po' adattarsi, soprattutto se siete amanti di lunghe docce calde!

Anche solo dopo una prima visità veloce del paese ci rendiamo subito conto dell'unicità di questo posto, è un paese in cui si respira un'aria speciale. Da una parte ci sono ragazzi provenienti da tutto il mondo (per lo più europei e sud americani) che hanno deciso di fermarsi qua per aprire un'attività (ci sono un sacco di ristoranti che offrono una cucina "fusion" messicana-europea)  o anche solo per suonare (in ogni locale infatti c'è musica dal vivo) dall'altra la popolazione maya tzotzil, ancora con i loro abiti tradizionali che vivono per lo più vendendo il loro artigianato ai turisti.

Il primo giorno a San Cristobal lo dedichiamo alla visita della città e dei suoi mercati, vi consiglio vivamente di comprare qua i vari souvenir in quanto i prezzi sono veramente convenienti rispetto a tutti gli altri posti in Messico.












Il secondo giorno invece decidiamo di andare a San Juan Chamula, un piccolo centro a 10 km da San Cristobal abitato dalla comunità tzotzil, per arrivarci prendiamo un compartidos veramente economico, non serve affidarsi ad una delle tante agenzie di viaggio in città in questo caso, basta chiedere un po' in giro per trovare la stazione dei compartidos e al ritorno partono continuamente dalla piazza principale di San Juan.
A San Juan pagando un ingresso di 10 pesos a persona si può visitare la cattedrale, è una cattedrale cristiana ma i tzotzil la usano per i loro rituali. E' veramente interessante passare del tempo in questa cattedrale osservando i rituali tzotzil, è qualcosa di unico che probabilmente non vedrò più nella mia vita e che sono stata veramente felice di aver vissuto.



Tornati a San Cristobal ci rechiamo in una delle tante agenzie di viaggio in città per organizzare la gita del giorno seguente al Canyon del Sumidero, se avete un po' di tempo ed amate la natura è sicuramente una gita piacevole, si risale il canyon con una piccola barca si possono osservare diversi animali e le pareti del canyon raggiungono un'altezza di 1000 metri il che è decisamente impressionante.





Tornati dal canyon, anche questa volta stanchi morti,ci rechiamo ad un'agenzia ADO per comprare i biglietti per Palenque  per il giorno seguente.

Partiamo per Palenque al mattino presto, è il nostro primo vero spostamento con i pullman ADO, che dire..i pullman sono veramente belli e si potrebbe viaggiare benissimo se non fosse per L'ARIA CONDIZIONATA!!I messicani sono pazzi vogliono farti morir di freddo in questi pullman quindi munitevi di giacche e coperte prima di partire perchè il freddo altrimenti diventa insopportabile. Per fortuna questa volta (e sarebbe poi diventata l'ultima) parlando con l'autista l'ho convinto ad accendere il riscaldamento perché si stava veramente congelando. Non abbiate paura a parlare con l'autista, tutti hanno freddo e nessuno dice niente, per cui se vi alzerete e chiedere di abbassare l'aria o di accendere il riscaldamento farete un favore a tutti!

Arrivati a Palenque (il viaggio dura circa 5 ore) con un taxi ci rechiamo al nostro albergo anche questa volta prenotato con Booking, questa volta ci abbiamo preso! L'albergo si trova sulla strada per le rovine con una vista magnifica sulla giungla,  vi consiglio di soggiornare in questa zona perchè sarete immersi dalla vegetazione che qua è veramente spettacolare, inoltre il paese di Palenque non è proprio niente di che.



Il primo giorno lo dedichiamo alla visita del sito archeologico che è veramente qualcosa di fantastico, perchè è immerso nella vegetazione e con una guida si può fare anche un giro nella giungla per vedere le rovine non ancora "pulite" ed alcuni animali. Per quanto riguarda la guida, all'entrata vi assaliranno decine di persone per proporvi un tour guidato, vi consiglio di prendere solo una guida ufficiale e di contrattare un po' il prezzo, perchè partono da prezzi improponibili!









Il secondo giorno tramite un'agenzia sul posto (scegliamo un'agenzia che si trova di fronte alla fermata dei pullman ADO e con cui ci siamo trovati bene) organizziamo una gita alle cascate di Misol-ha e Agua Azul. Anche in questo caso vi consiglio questa gita perchè, se la giornata è bella, i colori sono spettacolari e volendo si può anche fare il bagno (considerate però che l'acqua è molto fredda).











Tornati dalla gita decidiamo di prendere un pullman ADO di notte per raggiungere Mèrida, la capitale dello Yucatàn.
Lasciamo così Palenque e il Chiàpas, questa stupenda regione che ci sarebbe poi entrata nel cuore.

Ecco ragazzi questo per ora è tutto,spero di non avervi annoiato troppo con questo post lunghissimoo!

Mi raccomando STAY TUNED per la terza e ultima parte del nostro viaggio dedicata alla scoperta della penisola dello Yucatàn.

A presto!!
LEGGI LA TERZA PARTE dedicata allo Yucatàn e Quintana Roo

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